Yoga Nidra

YOGA NIDRA

con Maurizio Bernasconi

Sonno conscio, guarigione e disturbi del sonno.

E’ uno stato di profondo rilassamento nel quale si cerca di mantenere la lucidità. Si ottiene con una fase preparatoria di respirazione obbligata (Kaya Krya). A questo segue la desensibilizzazione di sedici particolari parti del corpo indicate dalla tradizione. Con la pratica di Yoga Nidra si mira a una correzione dello squilibrio psicosomatico: l’eccessiva identificazione della psiche con il soma o corpo materiale.

Yoga Nidra utilizza l’energia nervosa, ritirandola dai canali e dalle modalità sensoriali attraverso un leggero stato meditativo (Pratyahara). Questa energia, sfruttando lo stato di natura anabolico-cellulare rigenerativo, viene ridiretta per rinvigorire i tessuti, le ghiandole e gli organi sovraffaticati.

Durante il sonno il catabolismo delle cellule (cioè la rottura e eliminazione cellulare) è minimo, mentre il processo rigenerativo è massimo.

Yoga Nidra è un potente stato anabolico-cellulare rigenerativo e rivitalizza le funzioni del sistema nervoso, ma si differenzia dal sonno comune (Swapna o Spti) perché si conserva un certo grado di consapevolezza.

Durante questo profondo rilassamento gli impulsi nervosi afferenti ed efferenti (sensori e motori) vengono sospesi.

L’elettroencefalogramma (EEG) individua le onde cerebrali come Beta, Delta, Gamma, Theta e Alpha in base alla frequenza dei cicli per secondo.

Durante Yoga Nidra si può entrare in Alpha (3/8 cicli sec.) per un massimo di 3/5 minuti. E’ un rilassamento introverso molto profondo nel quale tuttavia riusciamo a seguire alcune istruzioni e indicazioni verbali, si crea così un equilibrio tra lo stato di veglia (Beta) e il sogno (Theta) e ci si distacca dall’eccessiva identificazione della psiche con il soma o corpo materiale.

– “su prenotazione”.
– domenica dalle 17.30 alle 19.30 quota di partecipazione €15.